Colabile
Malta premiscelata per colatura in cassero, fibrorinforzata, ad elevate resistenze meccaniche, di tipo CC e classe R4 secondo EN 1504-3, per la ricostruzione di elementi strutturali.
Malta premiscelata per colatura in cassero, fibrorinforzata, ad elevate resistenze meccaniche, di tipo CC e classe R4 secondo EN 1504-3, per la ricostruzione di elementi strutturali.
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Colabile è una malta pronta all’uso, fibrorinforzata, di colore grigio, a base di cementi speciali ad alta resistenza, inerti selezionati e additivi speciali. Il suo potere autolivellante permette di eseguire riparazioni e reintegri volumetrici in grandi spessori per mezzo di colatura in casseri, ottenendo un perfetto e veloce riempimento senza necessità di vibrare. Una leggera espansione sia in fase plastica che in fase di postindurimento permette di compensare il ritiro garantendo l’intasamento perfetto di ogni interstizio con notevole miglioramento delle caratteristiche finali di adesione, evitando nel contempo le fessurazioni. La malta, anche se fluida, si presenta coesiva e non subisce fenomeni di separazione dei componenti. Garantisce elevate caratteristiche meccaniche con particolare riferimento alla resistenza alla flessione, parametro importante per riparazioni a regola d’arte del cemento armato. Colabile è un prodotto di riparazione strutturale delle strutture in calcestruzzo per mezzo di malta idraulica di tipo CC e classe R4 secondo EN 1504-3, inoltre Colabile è una malta con ottima resistenza alla penetrazione degli ioni di cloruro, determinata secondo EN 13396.
Preparazione alla posa
Il sottofondo deve essere pulito e fortemente irruvidito. Rimuovere con accurata martellinatura e scalpellatura ogni parte disancorata, fatiscente e non coerente, fino ad arrivare al sottofondo sano e resistente. Mettere a nudo i ferri di armatura affioranti liberandoli completamente da eventuale calcestruzzo carbonatato e portandoli a bianco mediante idrosabbiatrice o sabbiatrice. Per un’efficace protezione anticorrosiva applicare sui ferri d’armatura eventualmente presenti il Restauro Ferri. Il giorno precedente alla posa bagnare il sottofondo fino a rifiuto.
Preparazione del prodotto
Impastare Colabile con circa il 15 % di acqua (ca. 3,5-4,0 litri per un sacco da 25 kg) a seconda della consistenza desiderata; non superare mai comunque i 4 litri di acqua per sacco da 25 kg. Versare ca. 3/4 dell’acqua d’impasto totale in betoniera; aggiungere nella betoniera in movimento la malta premiscelata secca in modo omogeneo e continuo e mescolare finché l’impasto risulta privo di grumi; versare in betoniera l’acqua restante per arrivare alla consistenza desiderata. Per quantitativi minori si può utilizzare anche un agitatore meccanico (trapano a basso numero di giri con apposita elica) operando nello stesso modo; in ogni caso cercare comunque di evitare un eccessivo inglobamento di aria. Nel caso di piccoli impasti si può anche operare manualmente con cazzuola, ma in questo caso l’acqua richiesta può essere maggiore con conseguente peggioramento di prestazioni meccaniche e qualitative (ritiro e pericolo di fessurazioni).
Istruzioni di posa
L’impasto così preparato ha una lavorabilità di ca. 30 minuti in condizioni normali (+20 °C); nel caso di temperature più elevate il tempo di lavorabilità si accorcia. Bagnare ancora il sottofondo fino a rifiuto e lasciare evaporare l’eccesso d’acqua o toglierla con una spugna. Versare l’impasto in modo regolare da un solo lato del cassero, per permettere la fuoriuscita dell’aria dal lato opposto. Nel caso di passaggi stretti e difficoltosi aiutarsi con aste e tondini di ferro. Non occorre vibrare. Per spessori complessivi maggiori di 2 cm il riporto deve essere armato con rete zincata e questa deve essere protetta con almeno 1 cm di copriferro. Nel caso di spessori complessivi maggiori di 4 cm si può impiegare anche la rete elettrosaldata. Per spessori da 1 a 2 cm non occorre la rete di armatura ma comunque il sottofondo deve essere fortemente irruvidito per contrastare l’espansione. Nel caso di riempimenti superiori a 3-4 cm diluire Colabile fino ad un massimo del 50% in peso di ghiaietto (3-8 mm) ovvero 2 p.p. di Colabile con 1 p.p. di ghiaietto; in termini pratici circa 3 secchi da muratore di ghiaietto ogni 100 kg (pari a 4 sacchi da 25 kg) di Colabile. Tale aggiunta comporta la modifica di alcune caratteristiche, come la richiesta d’acqua d’impasto, che passa dal 15% ca. del prodotto tal quale al 10% ca. del prodotto diluito con ghiaietto, e le prestazioni meccaniche, in particolare in termini di resistenza a compressione, con riduzioni nell’ordine del 5%, garantendo comunque valori superiori a 60 MPa. Colabile può essere anche pompato con idonea intonacatrice a pistone o a vite senza fine tipo Turbosol o Putzmeister, ad esclusione di macchine a miscelazione continua.
Pulizia
Gli attrezzi impiegati per la posa possono essere puliti con acqua prima dell’indurimento della malta; successivamente la pulizia può avvenire soltanto mediante asportazione meccanica
Colabile deve essere conservato in ambiente asciutto e riparato. Nei sacchi originali chiusi si conserva per almeno 12 mesi. TEME L’UMIDITÀ.
| Colore | Codice | Imballo | Confezione | Pallet | Codice a barre |
|---|---|---|---|---|---|
| Grigio | 6300 | sacco | 25 kg |
50 sacchi
|
Colabile è particolarmente indicato nell’edilizia civile per il ripristino strutturale di travi, pilastri e marcapiani lesionati, dove le particolari caratteristiche del degrado consigliano di intervenire mediante colatura in cassero; viene utilizzato vantaggiosamente per ricostruire parti degradate in forti spessori di frontali, gradoni e parapetti, mediante colatura in cassero, e per il reintegro volumetrico di solai e solette degradate. Può essere impiegato anche per operazioni di inghisaggio e ancoraggio meno impegnative tenendo conto dei tempi di sviluppo delle resistenze meccaniche per la messa in esercizio della struttura o del macchinario. Ai sensi della EN 1504-9 il campo d’applicazione di Colabile è riferibile ai principi 3 (Restauro del calcestruzzo), 4 (Consolidamento strutturale) e 7 (Conservazione o ripristino della passività) mediante i metodi 3.1 (Applicazione della malta a mano), 4.4 (Aggiunta di malta o di calcestruzzo) e 7.1 (Aumento del copriferro con aggiunta di malta di cemento o calcestruzzo).
| PARAMETRO E METODO | REQUISITO EN 1504-3 | VALORE |
| DETERMINAZIONI SU PRODOTTO IN POLVERE | ||
| Consistenza | Polvere | |
| Colore Visivo | grigio | |
| Massa volumica apparente MIT 13 (*) | 1.400 kg/m3 | |
| Granulometria (EN 12192-1) | 0-2,5 mm | |
| Cloruri solubili in acqua (EN 1015-17) | ≤ 0,05% | < 0,01% |
| DETERMINAZIONI SU IMPASTO FRESCO | ||
| Acqua d’impasto | 14-16% | |
| Massa volumica dell’impasto fresco (EN 1015-6) | 2,200 kg/m³ | |
| Consistenza dell’impasto Visivo | Fluida e colabile | |
| Tempi di presa inizio (EN 196-3) | ca. 6 ore | |
| Tempi di presa fine (EN 196-3) | ca. 8 ore | |
| Tempo di lavorabilità dell’impasto (EN 13395) | > 30 min | |
| Espansione libera in fase plastica (UNI 8996) | 0,80 % | |
| Espansione contrastata a 24 ore (UNI 8147) | 0,006 % | |
| Espansione contrastata a 28 giorni (UNI 8147) | 0,017 % | |
| Temperatura d’applicazione | da +5 °C a +30 °C | |
| DETERMINAZIONI SU PRODOTTO INDURITO | ||
| Temperatura d’esercizio | da -20 °C a +90 °C | |
| Resistenza a compressione a 1 g (EN 12190) | ca. 23 MPa | |
| Resistenza a compressione a 7 gg (EN 12190) | ca. 50 MPa | |
| Resistenza a compressione a 28 gg (EN 12190) | ≥ 45 MPa | ca. 60 MPa |
| Resistenza a flessione a 1 g (EN 12190) | ca. 5 MPa | |
| Resistenza a flessione a 7 gg (EN 12190) | ca. 7 MPa | |
| Resistenza a flessione a 28 gg (EN 12190) | ca. 10 MPa | |
| Modulo elastico a compressione (EN 13412) | ≥ 20 GPa | ca. 25 GPa |
| Legame d’aderenza (EN 1542) | ≥ 2,0 MPa | ca. 2,7 MPa |
| Resistenza alla carbonatazione (EN 13295) | dk ≤ calcestruzzo di controllo | dk = 0 mm (nessuna penetrazione della CO2) |
| Penetrazione degli ioni cloruro (EN 13396) | Valori di penetrazione dopo 28 giorni | < 4 mm |
| Valori di penetrazione dopo 3 mesi | < 8 mm | |
| Valori di penetrazione dopo 6 mesi | < 8 mm | |
| Ritiro/espansione impediti (EN 12617-4) | Forza di legame dopo la prova: ≥ 2,0 MPa | ca. 3,0 MPa |
| Compatibilità termica (cicli di gelo/disgelo) (EN 13687-4) | Forza di legame dopo 50 cicli: ≥ 2,0 MPa | ca. 2,5 MPa |
| Assorbimento capillare (EN 13057) | ≤ 0,5 kg/(m²*h0,5) | ca. 0,3 kg/(m²*h0,5) |
| Reazione al fuoco (EN 13501-1) | Valore dichiarato dal produttore | Classe A1 |
| Classificazione del prodotto (EN 1504-3) | R4 CC | |
1 MPa equivale a 1 N/mm2.
(*) I metodi interni Torggler (MIT) sono disponibili su richiesta.
Il consumo di Colabile è di circa 2000 kg/m3.
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